12/09/2025 - MISURE URGENTI PER LA RIFORMA DELL'ESAME DI STATO:DECRETO LEGGE 127 DEL 9 SETTEMBRE 2025
Sulla gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il DECRETO LEGGE 12/2025 riguardante le Misure urgenti per la Riforma dell'Esame di Stato nelle Scuole secondarie di 2^ Grado.
ANP TOSCANA
12/09/2025 - SOTTOSCRITTA L'IPOTESI DI CCNI 2024/2025
L’ANP ha partecipato oggi, 11 settembre 2025, alla riunione indetta dal Ministero dell’Istruzione e del Merito – rappresentato dal Capo Dipartimento per le risorse, l’organizzazione e l’innovazione digitale, Dott. Nando Minnella, e dai Direttori generali Dott. Fabrizio Manca e Dott.ssa Antonella Iunti – per sottoscrivere l’ipotesi di CCNI concernente l’individuazione delle fasce di complessità, i criteri di riparto e l’impiego della risorsa costituente il Fondo unico nazionale (FUN), tra quota destinata alla retribuzione di posizione e quota destinata alla retribuzione di risultato, per l’anno scolastico 2024/2025.
L’Amministrazione, a seguito dell’arenarsi delle trattative nel corso della seduta dello scorso 3 settembre, ha chiesto al tavolo di presentare ulteriori proposte per l’individuazione del 5% di dirigenti che fruirà della maggiorazione del 30% del valore medio pro-capite della retribuzione di risultato.
L’ANP, al fine di contribuire costruttivamente al rapido raggiungimento dell’accordo, ha nuovamente proposto l’introduzione di un criterio riferito alla complessità dell’istituzione scolastica che ha il grande pregio di porsi in continuità con quello adottato fino all’anno scolastico 2023/24.
L’Amministrazione ha recepito tale proposta e ha sottoposto alle organizzazioni sindacali una bozza di CCNI in cui l’individuazione del 5% di dirigenti destinatari della maggiorazione della retribuzione di risultato, in caso di parità del punteggio ottenuto tramite la procedura di valutazione, avviene secondo il seguente schema procedurale:
dapprima si prende in considerazione il maggior punteggio di complessità dell’istituzione scolastica cui il dirigente è preposto;
in caso di ulteriore parità, si prende in considerazione la maggiore percentuale di risorse economiche impegnate nell’ambito dei finanziamenti del PNRR;
in caso di ulteriore parità, si fa riferimento alla maggiore anzianità di servizio;
infine, rileva la maggiore anzianità anagrafica.
L’ANP si è espressa favorevolmente alla sottoscrizione dell’ipotesi di contratto integrativo insieme ad altre sigle sindacali.
La firma di questo contratto consente, finalmente, di lasciarsi alle spalle l’assenza di valutazione con i suoi risvolti negativi sulla retribuzione complessiva. Inoltre, circostanza non meno importante, permette di aggiornare la retribuzione di tutti i colleghi con riferimento alle fasce di complessità dell’anno scolastico appena concluso. A tale proposito, l’Amministrazione ha annunciato l’imminente erogazione degli arretrati relativi alla retribuzione di risultato e alle reggenze dell’anno scolastico 2023/24 tramite procedure centralizzate grazie alle quali sarà possibile superare le lungaggini che caratterizzano il passaggio attraverso le singole RTS.
Non ignoriamo, naturalmente, che la definizione dei criteri di valutazione dovrebbe sempre avvenire all’inizio del periodo cui la stessa si riferisce e non alla fine ma, per il 2024/25, questo è ampiamente giustificato dalle difficoltà tecniche e organizzative connesse all’avvio del sistema di valutazione.
L’ANP ritiene adesso importante procedere tempestivamente alla definizione del CCNI 2025/26 – anche per rispondere all’esigenza succitata – e chiede fin da subito all’Amministrazione che le risorse disponibili a tal fine siano incrementate per proseguire sulla strada dell’armonizzazione retributiva con le altre dirigenze della medesima area contrattuale.
07/03/2025 - CONVEGNO 'DIDATTICA E NEUROSCIENZE :TRA APPROCCI CONSOLIDATI E NUOVI ORIZZONTI'-FIRENZE 21-22 MARZO 2025
Venerdì 21 Marzo e Sabato 22 Marzo nella splendida cornice dell'Audurotium Santa Apollonia in Via San Gallo 25 Firenze avrà luogo il Convegno "DIDATTICA E NEUROSCIENZE:TRA APPROCCI CONSOLIDATI E NUOVI ORIZZONTI" organizzato dall'ANP Toscana. Illustri relatori interverranno nelle varie Sezioni secondo il Programma riportato nella LOCANDINA .
20/02/2025 - ASSICURAZIONE SANITARIA INTEGRATIVA PER IL PERSONALE DELLA SCUOLA
Il decreto-legge sulle pubbliche amministrazioni, approvato dal Consiglio dei Ministri in data odierna, prevede un’importante novità, fortemente voluta dall’ANP: l’assicurazione sanitaria integrativa per tutto il personale della scuola e, quindi, anche per i dirigenti scolastici. Lo apprendiamo da un comunicato stampa del Ministro Valditara cui va il nostro incondizionato ringraziamento per questo importante passo in avanti sulla strada del welfare aziendale.
Il Ministro ha ottenuto uno specifico stanziamento di 220 milioni di euro in cinque anni sulla base del quale si stimano prestazioni e servizi sanitari per un controvalore di oltre 3 mila euro all’anno per ogni beneficiario. La contrattazione collettiva definirà le modalità di fruizione delle prestazioni e dei servizi sanitari coperti.
Con grande piacere, gli diamo atto oggi di avere dimostrato con i fatti la sua sensibilità nei confronti di chi opera nella scuola, vera e propria trincea sociale, sostenendone il benessere professionale.
Esprimiamo piena soddisfazione per il traguardo raggiunto.
Naturalmente, continueremo a operare per ottenere sempre nuovi miglioramenti delle condizioni di lavoro dei colleghi che si impegnano quotidianamente senza risparmio di tempo ed energie.
07/02/2025 - IL PUNTO SULLA VALUTAZIONE DEI DIRIGENTI SCOLASTICI
l CSPI, riunitosi in seduta plenaria lo scorso 4 febbraio, ha espresso parere negativo sulla bozza di decreto ministeriale – e relativo allegato – recante il Sistema nazionale di valutazione dei dirigenti scolastici.
Quest’ultimo era già stato oggetto del confronto con le organizzazioni sindacali, ai sensi dell’articolo 5, comma 3, lettera c) del CCNL area “Istruzione e ricerca” 2019-2021, conclusosi lo scorso 19 dicembre.
L’ANP, in quella sede, pur apprezzando lo sforzo compiuto dall’Amministrazione per venire incontro alle nostre richieste, aveva evidenziato la permanenza di alcune criticità. Tra queste ricordiamo, a titolo di esempio:
il problema delle eventuali interferenze fra le azioni del dirigente e le competenze degli organi collegiali;
la facoltà, per il Direttore dell’USR, di ridefinire il punteggio relativo a un solo obiettivo, e non a tutti, in caso di mancato raggiungimento, da parte del dirigente scolastico valutato, del livello minimo di target per cause non imputabili direttamente a quest’ultimo.
Detti limiti non sono stati superati neppure nella bozza trasmessa al CSPI per il prescritto parere.
Sgombriamo subito il campo da un equivoco: tale parere, come disposto dalla normativa vigente, è obbligatorio ma non vincolante. Dunque, l’iter per la nascita del Sistema nazionale di valutazione non subirà alcun arresto.
Del resto, è interesse di tutti – e in primis dei colleghi dirigenti – vedere il varo della nuova valutazione, pur perfettibile, poiché da un lato finalmente ne sancirebbe l’ingresso definitivo nella dirigenza pubblica e, dall’altro, renderebbe possibile percepire la retribuzione di risultato già dall’anno scolastico 2024/2025.
L’ANP crede profondamente – da sempre – nel valore della valutazione di tutto il personale quale leva strategica per il miglioramento del servizio e della qualità dei processi formativi. A tal proposito, chiediamo che sia data rapida attuazione alle previsioni di cui all’articolo 20 del CCNL area Istruzione e Ricerca 2019-2021 sulla formazione dei dirigenti, aspetto sempre più centrale nello sviluppo di quelle competenze manageriali e di leadership educativa che il nuovo impianto valutativo intende prendere in considerazione.
20/01/2025 - D.L. 1/2025 SUL DIMENSIONAMENTO: LE PRINCIPALI NOVITA'
Da oggi, 17 gennaio, è in vigore, a seguito della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, il decreto-legge 16 gennaio 2025, n. 1 recante Misure urgenti in materia di riforma R. 1.3 «Riorganizzazione del sistema scolastico» della Missione 4 – Componente 1 del Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Su espresso intervento del Ministro Valditara, sono stati totalmente sospesi gli effetti della nota prot. n. 46871 dell’11 dicembre 2024 della Direzione Generale per l’edilizia scolastica, le risorse e il supporto alle istituzioni scolastiche – Ufficio VII, che imponeva il versamento del 20% dei compensi dei colleghi sul Fondo nazionale.
La questione, infatti, per la delicatezza dei connessi profili, in primis lo stato giuridico e il trattamento economico della dirigenza scolastica e la cogenza del PNRR, richiede ulteriori valutazioni ed interlocuzioni con gli uffici competenti.
Per questa ragione l’Amministrazione invita a “non tenere conto di quanto rappresentato nella nota in questione”.
Un particolare ringraziamento va espresso al Ministro per il suo tempestivo e risolutivo intervento.
06/12/2024 - RISULTATI IEA ICILS 2023 SULLE COMPETENZE IN MATEMATICA E SCIENZE
Oggi, 4 dicembre 2024, presso l’Archivio di Stato a Roma, sono stati presentati i risultati dell’Indagine internazionale IEA TIMSS 2023 – RAPPORTO NAZIONALE IEA TIMSS 2023.
06/12/2024 - NUOVO INCONTRO SUL SITEMA DI VALUTAZIONE DEI DIRIGENTI SCOLASTICI
L’ANP ha partecipato oggi, 5 dicembre 2024, presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito, a un nuovo incontro, nell’ambito del confronto sulla bozza di Decreto ministeriale per l’attivazione del Sistema nazionale di valutazione dei risultati dei dirigenti scolastici.....
04/12/2024 - INCONTRO AL MINISTERO FUN,RETRIBUZIONE RISULTATO , REGGENZE E CCNI 2024/25.
L’ANP ha partecipato oggi, 3 dicembre 2024, presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito, a un nuovo incontro informativo sulla liquidazione della retribuzione di risultato e delle reggenze 2023/24, nonché di prosecuzione delle trattative per la stipula del contratto collettivo nazionale integrativo 2024/25.
26/11/2024 - 2^ INCONTRO AL MIM SUL SISTEMA DI VALUTAZIONE DEI DIRIGENTI SCOLASTICI
L’ANP ha partecipato oggi, 25 novembre 2024, presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito, al secondo incontro di confronto sulla bozza di Decreto ministeriale per l’attivazione del Sistema nazionale di valutazione dei risultati dei dirigenti scolastici ......
22/11/2024 - CONSIGLIO ORIENTATIVO TERZE CLASSI SCUOLA SECONDARIA DI 1^ GRADO
Nell’ambito della riforma del sistema di orientamento – R 1.4 della Missione 4 – Componente 1 del PNRR, a decorrere dall’anno scolastico 2024/2025 tutte le scuole secondarie di primo grado dovranno adottare il nuovo modello nazionale di consiglio di orientamento.......
22/11/2024 - INCONTRO SU FUN,RISULTATO E REGGENZE E CCNI 2024/25.
L’ANP ha partecipato oggi, 21 novembre 2024, presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito, a un incontro informativo sulla liquidazione della retribuzione di risultato e delle reggenze 2023/24, nonché di avvio della contrattazione integrativa nazionale 2024/25....
20/02/2024 - TAVOLO DI LAVORO SUL PNRR:LE DIFFICOLTA' DELLE SCUOLE
L’ANP ha partecipato oggi, 19 febbraio 2024, alla prima riunione del Tavolo di lavoro sul PNRR. Resoconto della riunione.
15/02/2024 - TERZO INCONTRO ALL'ARAN PER IL RINNOVO DEL CCNL
L’ANP ha partecipato oggi, 15 febbraio 2024, presso la sede dell’ARAN, al terzo incontro convocato in vista del rinnovo del CCNL dell’Area dirigenziale “Istruzione e ricerca” per il triennio 2019-2021. Resoconto della riunione.
18/12/2023 - CONVOCAZIONE DEL CONGRESSO REGIONALE 2024
INDIZIONE DEL CONGRESSO REGIONALE DELL'ANP TOSCANA
Ai sensi dell'Art.19 del regolamento dei congressi e delle assemblee, si comunica che è indetto il Congresso regionale dell'ANP Toscana che si svolgerà presso l'IPPEOA "Aurelio SAFFI" in Via del Mezzetta 15-Firenze nel giorno 1^ Marzo 2024 alle ore 09.30
Si ripoertano di seguito gli elenchi nominativi dei candidati:
Candidato/i alla Presidenza regionale ANP Toscana : Alessandro Artini
Candidato/i alla Presidenza nazionale dell'ANP : Antonello Giannelli
Firenze, 15 Dicembre 2023 Alessandro Artini
(Presidente uscente ANP Toscana)
21/11/2023 - SALVIAMO IL CETO MEDIO:FIRMA LA PETIZIONE
ANP aderisce alla petizione promossa da CIDA indirizzata a Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministro dell’Economia, Ministro del Lavoro
SALVIAMO IL CETO MEDIO
Negli ultimi anni i governi hanno individuato in 35mila euro lordi annui, vale a dire circa 2.000 euro netti per tredici mensilità, il limite di reddito oltre il quale il contribuente deve sostenere sé stesso, la propria famiglia e anche coloro che vivono di bonus, sussidi e prestazioni gratuite, senza che ci sia un adeguato controllo per valutare che, chi ne beneficia, ne abbia effettivamente bisogno, comprendendo quindi il nutrito popolo degli evasori.
Nel frattempo, il nostro Paese continua a basare tutte le politiche sociali sui redditi lordi dichiarati che non rappresentano un quadro fedele della realtà visto che solo il 14% degli italiani dichiara almeno 35mila euro di reddito lordo e paga il 63% di tutta l’Irpef. Il resto rimane quasi totalmente a carico di lavoratori dipendenti e pensionati.
Inoltre, non è più tollerabile che, a coloro che hanno un reddito pensionistico superiore a 4 volte il trattamento minimo Inps, venga applicata persistentemente una tassa occulta derivante dal mancato riconoscimento della perequazione spettante.
Chiediamo quindi di salvaguardare il ceto medio italiano che costituisce il motore della nostra economia, la parte intraprendente e produttiva che genera PIL, posti di lavoro, crea nuove aziende e, ciò nonostante, da troppi anni è oggetto di ripetuti provvedimenti falsamente redistributivi ed è orfano di un’attenzione politica.
Chiediamo di fermare questo accanimento prodotto da reiterate vessazioni che negli ultimi 20 anni ha comportato una progressiva riduzione del ceto medio e ha visto scadere valori fondanti come il merito e il dovere, mentre è cresciuto a ritmi preoccupanti il numero di coloro che usufruiscono di misure assistenziali senza averne realmente diritto.
Chiediamo un Paese più equo e giusto in cui tutti partecipino in base alla propria reale capacità contributiva, stanando furbi e disonesti, per pagare meno e pagare tutti; un Paese più inclusivo che punti su lavoro e crescita in imprese più produttive, retribuzioni più elevate e pari opportunità per giovani e donne.
FIRMIAMO!
• per sostenere il potere d’acquisto delle pensioni: applicare la perequazione per scaglioni in base all’art. 34 comma 1 legge 448/98 e all’art. 69, comma 1, della legge 23 dicembre 2000, n. 388. (rivalutazione al 100% per le pensioni di importo fino a tre volte il trattamento minimo INPS, al 90% per importo compreso tra tre e cinque volte il trattamento minimo e al 75% importo superiore a cinque volte il trattamento minimo), abolendo il calcolo per fasce.• Per dare trasparenza e consentire la reale sostenibilità finanziaria del sistema pensionistico: separare in maniera contabile la previdenza dall’assistenza • per dare maggiori opportunità di crescita retributiva: abolire il divieto di cumulo fra redditi e pensioni di qual-siasi tipo in applicazione dell’art. 19 del decreto-legge 112/2008. • per valorizzare i contributi previdenziali versati dai lavoratori: eliminare i tetti sulle prestazioni pensionistiche anticipate (art. 24 comma 11 DL 6 dicembre 2011 n. 214 e Legge 92/2012) • per una maggiore equità fiscale: eliminare il meccanismo di riduzione progressiva delle detrazioni fiscali in relazione al reddito, individuato dall’art.1 comma 629 Legge 27 dicembre 2019, n. 160. • per aumentare le risorse disponibili a famiglie e imprese: rivedere la progressività delle aliquote Irpef al fine di evitare disparità di trattamento fra le diverse categorie di lavoratori. • per rafforzare il welfare pubblico a sostegno di chi ha effettivamente bisogno: attivare una vera lotta all’evasione fiscale, utilizzando tutti i dati disponibili ed evitando i condoni.
09/11/2023 - RACCOLTA FONDI PER COLLEGHI CHE HANNO SUBITO DANNI DALL'ALLUVIONE
L'ANP Toscana organizza una raccolta di fondi per aiutare Dirigenti scolastici e docenti iscritti all'ANP che hanno subito danni dall'alluvione del 2 Novembre. Il Presidente dell'ANP della Toscana Alessandro Artini invita i Soci a contribuire con un versamento sul Conto corrente dell'ANP Toscana.